Cosa visitare a Lucca e come scoprire la città medievale

Equilibrio fra epoche e stili architettonici, ricchezza secolare e cultura: se ti stai chiedendo cosa vedere a Lucca hai l’imbarazzo della scelta. La città toscana è una delle perle diffuse su tutto il territorio nazionale. Medioevo e Rinascimento hanno lasciato tracce tangibili in ogni scorcio e i monumenti disseminati per il borgo antico raccontano una storia che va dagli Etruschi fino all’Impero Romano, dalle Signorie all’Unità d’Italia. Qui vogliamo consigliarti alcuni dei monumenti simbolici ben consci che non sarebbe possibile includere tutti i luoghi d’interesse. Per saperne di più o per scoprire dove mangiare a Lucca, sfoglia le pagine del nostro portale.

Lucca: cosa vedere e come trascorrere un weekend di relax

Le mura di Lucca e la traccia delle signorie

Con oltre 500 anni di storia, le mura medievali sono il simbolo e il monumento più imponente della città. Queste hanno un perimetro di 4 chilometri, 30 metri di larghezza e 12 di altezza. Sono l’unico esempio di mura difensive dell’età moderna arrivate intatte fino ai nostri giorni. Adornate con alberi, sono un percorso piacevole in tutte le stagioni.

La Torre Guinigi e il boschetto fra le nuvole

Elemento facente parte di un’imponente costruzione voluta dalla famiglia Guinigi, mercanti lucchesi del secolo XIV. Alta 44,25 metri e caratterizzata dal giardino pensile sulla sommità, questa è l’ultima testimonianza delle oltre 250 torri che arricchivano la città in epoca medioevale.

Il Duomo di San Martino

Esempio eccezionale dello stile romanico rinascimentale, il Duomo di San Martino è uno fra i luoghi più suggestivi della città. La facciata policroma asimmetrica e la scultura del santo che divide il mantello con un povero sono gli elementi che meglio di altri ne distinguono l’architettura.  Al suo interno, merita una menzione particolare il sarcofago di Ilaria Del Carretto, capolavoro di Jacopo della Quercia.

Piazza dell’Anfiteatro 

Piazza dalla particolare forma a ellissi costruita a partire dal 1830 dall’architetto Nottolini. Questa area eccezionale della cittadina riprende l’antico tracciato dell’anfiteatro romano. Le antiche radici dell’insediamento sono valorizzate dall’assenza di grandi vie di accesso.

Chiesa di San Michele

Linee eleganti e slanciate, stile gotico romanico, la Chiesa di San Michele è stata realizzata tra il XI e il XIV secolo in un luogo anticamente occupato dal foro romano. La facciata è adornata con quattro ordini di logge e dominata da una grande statua in marmo dell’arcangelo Michele che trafigge il drago con la lancia. 

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